Ciao,
ecco le indicazioni di lavoro per il periodo della pausa estiva.
L'ultima verifica su Dante generalmente presenta lacune nelle conoscenze relative al VI canto, ragione per cui questa parte sarà ancora in programma nelle interrogazioni dedicate alla divina commedia.
Il lavoro su Leopardi sta avviandosi alla conclusione: dobbiamo controllare l'analisi di " A Silvia" già svolta, a cui aggiungi l'analisi del testo del "Dialogo della Natura e di un Islandese" che trovi a pag. G466 .
Procedi così: dopo aver utilizzato le informazioni della analisi del testo (G470), utilizzandole come appunti di commento al brano, rispondi a tutte le domande di pag. G470 ad esclusione della 8 e 10.
Leopardi è un grande autore, ad lui abbiamo dedicato molto tempo, sarà quindi senz'altro uno degli argomenti del colloquio d'esame. Approfitta della pausa delle lezioni per sistemare gli appunti per lo studio utilizzando anche il libro di testo:
introduzione a Leopardi: pag. XXXXVI e appunti dalle lezione
tutta la biografia a pag. G385 nella sua suddivisione in periodi
il romanticismo e Leopardi a pag. G393
la organizzazione della produzione poetica dei Canti a pag. G403
Le operette morali a pag. 404 (modelli, alcuni nuclei tematici, osservazioni sulla particolarità dello stile)
Temi e fasi della riflessione filosofica a pag. G409
Leopardi e il novecento a pag.G410
G505 lessico relativo ai concetti principali del pensiero leopardiano
A breve pubblicherò un post con alcuni degli appunti che ho utilizzato durante le lezioni
Al rientro lavoreremo sulla parte "positiva" del pensiero leopardiano, leggendo il sonetto dedicato a " L'infinito" e parte della "Ginestra", il suo testamento spirituale.
Per storia procedi con la lettura del romanzo di Remarque o del diario di Carlo Emilio Gadda, di cui renderai conto poco dopo la metà di gennaio.
Ricordo alle rappresentanti di classe la raccolta dei nove euro per il teatro di Pirandello del 18 gennaio nei primi giorni del rientro. Vanno consegnati per l'11 alla organizzatrice.
Augurandoti giornate serene e piacevoli ... a presto
martedì 29 dicembre 2015
domenica 13 dicembre 2015
A Silvia
ANALISI
DEL TESTO : “ A Silvia” Leopardi
2) Scrivi la parafrasi di ciscuna strofa
3) Il contenuto del testo presenta strofe in cui sono presenti i momenti di riflessione e altre in cui vengono evocati dei ricordi del passato: individuale
4) Chi è l’interlocutrice a cui si rivolge l’io del poeta?
5) In che modo caratterizza Leopardi la sua esperienza di studio giovanile ?
6) Nella III^ strofa quali sensazioni uditive e visive danno il via all’attivita’ immaginativa del poeta ?
7) Da quale consapevolezza nascono nel poeta lo sconforto e la sofferenza, a cui si allude nella IV strofa ?
8) Perche’ la natura è doppiamente colpevole nei confronti dei giovani secondo Leopadi ?
9) Per chiarire il tema centrale della canzone riprendi nei versi le espressioni che indicano :
le
aspettative giovanili
|
la fine delle illusioni nell’età adulta |
10) Per
quali motivi le illusioni di Silvia sono andate deluse? E quelle del
poeta?
11) Quale
significato simbolico assume la figura femminile di Silvia nel testo
? In quale espressione utilizzata dal poeta esso appare in tutta
evidenza ?
venerdì 17 luglio 2015
Per le vacanze estive
Ciao,
eccoti le indicazioni per le letture estive, che ci serviranno ad inizio anno prossimo.
per il movimento del Romanticismo Emily Bronte "Cime tempestose "
per i cambiamenti prodotti dalla rivoluzione industriale Charles Dickens " Olivier Twist"
Di entrambi i romanzi sono state realizzate numerose versioni cinematografiche, che puoi trovare sul web o in opac, insieme al loro audiolibro (http://roby1968.altervista.org/page/audiolibri.htm)
Intanto una buona estate, fertile e ricca di esperienze nuove !
A presto
Prof. Riviera
eccoti le indicazioni per le letture estive, che ci serviranno ad inizio anno prossimo.
per il movimento del Romanticismo Emily Bronte "Cime tempestose "
per i cambiamenti prodotti dalla rivoluzione industriale Charles Dickens " Olivier Twist"
Di entrambi i romanzi sono state realizzate numerose versioni cinematografiche, che puoi trovare sul web o in opac, insieme al loro audiolibro (http://roby1968.altervista.org/page/audiolibri.htm)
Intanto una buona estate, fertile e ricca di esperienze nuove !
A presto
Prof. Riviera
martedì 19 maggio 2015
Candido di Voltaire
Sul testo di letteratura a pag. F97 è riportato un brano dal romanzo di Voltaire "Candido o l'ottimismo della volontà".
Dopo averlo letto rispondi alle domande di analisi :
1. In che modo trascorrono il tempo Candido e i suoi compagni nella fattoria nei pressi di Costantinopoli ?
2. Quali motivi rendono insoddisfatta la compagnia?
3. Pangloss e Martino rappresentano due posizioni "filosofiche "radicali nei confronti dell'esistenza; accennavi brevemente.
4. Due diverse modalità di stare al mondo vengono proposti dall'incontro con il derviscio e il buon vecchio: quali valori essi propongono ?
5. A tuo parere come puo' essere interpretata la frase conclusiva "bisogna coltivare il proprio giardino" ?
PS. Non ho piu' possibilità di mettere a disposizione gli appunti della lezione, che per sbaglio sono stati cancellati dal PC. A F95 trovate qualche notizia sul romanzo, chepuo' integrare gli appunti
Dopo averlo letto rispondi alle domande di analisi :
1. In che modo trascorrono il tempo Candido e i suoi compagni nella fattoria nei pressi di Costantinopoli ?
2. Quali motivi rendono insoddisfatta la compagnia?
3. Pangloss e Martino rappresentano due posizioni "filosofiche "radicali nei confronti dell'esistenza; accennavi brevemente.
4. Due diverse modalità di stare al mondo vengono proposti dall'incontro con il derviscio e il buon vecchio: quali valori essi propongono ?
5. A tuo parere come puo' essere interpretata la frase conclusiva "bisogna coltivare il proprio giardino" ?
PS. Non ho piu' possibilità di mettere a disposizione gli appunti della lezione, che per sbaglio sono stati cancellati dal PC. A F95 trovate qualche notizia sul romanzo, chepuo' integrare gli appunti
giovedì 7 maggio 2015
ESERCITAZIONE DI METODO DI STUDIO DELLA STORIA
ESERCITAZIONE DI ABILITA’ E METODO DI STUDIO DELLA STORIA
Devi preparare
degli appunti di studio sull `argomento presentato alle pagine 318 – 321.
Organizza le
informazioni principali in schema o riassunto
seguendo il seguente percorso
L’EVENTO
( CHI/CHE COSA ?)
1. individua
l’evento/ il fenomeno storico da conoscere
2. individua gli attori, i protagonisti storici dell`evento
PERCHE’ ? (cause o finalità )
3. stabilisci almeno tre
finalita’, obiettivi che il fenomeno storico studiato perseguiva
IL
TEMPO (QUANDO ? )
4. colloca nel tempo il fenomeno
LO SPAZIO (dove ?)
5. Stabilisci il luogo, il contesto in cui ha origine il fenomeno studiato
LE
MODALITA’ (COME ?)
6. Stabilisci quali principi teorici stanno alla base dell’ evento
studiato e spiegali
LE
CONSEGUENZE
7.a Stabilisci il nuovo assetto territoriale che consegue
dall’evento
7.b stabilisci il
nuovo sistema di alleanze che consegue
dall`evento
INTERPRETAZIONI
E GIUDIZIO STORICO DELL`EVENTO:
8. Riprendi un giudizio storico che spiega per quali
ragioni l’evento in questione deve
essere apprezzato in quanto risultato diplomatico
9. Riprendi il giudizio storico che critica pesantemente il
fenomeno storico
sabato 2 maggio 2015
Su Robinson Crusoe
Il TITOLO E l’IO BORGHESE:
Nei primi novels i titoli coincidono spesso con un nome
proprio (es. Pamela di Richardson), cioè si presentano come delle biografie: la storia di un
determinato personaggio in un determinato contesto.
“La vita e le strane, sorprendenti avventure di Robinson Crusoe di York, marinaio, che visse ventotto anni completamente solo in
un’isola deserta sulla costa dell’America, vicino alle foci del grande fiume Orinoco; essendo stato gettato sulla riva da un naufragio nel quale, salvo lui,
tutto l’equipaggio morì. Con il racconto di come alla fine fu prodigiosamente
salvato dai pirati. Scritto da lui stesso.
E’ il racconto della vita di un individuo, dietro c’è un
cambiamento profondo della mentalità occidentale, che sfocerà nella
Dichiarazione di indipendenza degli Stati uniti d’America 1776 e nella
Dichiarazione dei diritto dell’uomo e del cittadino del 1789 = valore assoluto
di ogni persona, dei suoi bisogni, dei suoi desideri = si possono raccontare
vite di uomini comuni, non piu’ di eroi, santi, dei, sovrani.
Il novel si sta emancipando dal romance: Robinson è un
marinaio, non è un nobile, come Don Chisciotte, è un vicino di casa, ma ha
vissuto un’esperienza straordinaria: sopravvivere quasi trent’anni su un’isola
deserta
Come il don Chisciotte la trama puo’ essere arricchita di
continui episodi (infatti l’autore, giornalista che lo scrisse a sessant’anni
pubblico’ una seconda e poi una terza parte e poi dei seguiti come Cervantes)
In piu’ a parte la
cornice eccezionale, viene narrata la vita quotidiana, tutti gli espedienti
attraverso i quali Robinson riesce a sopravvivere e come trascorre le sue
giornate.
L’ALLEGORIA: significato della figura retorica.
Robinson è figura del capitalismo coloniale,
archetipo dell’uomo moderno
È nell’immaginario occidentale un mito non classico ma
moderno:
è l’esaltazione dell’homo oeconomicus = individuo desideroso di
affermare se stesso (la logica protestante) attraverso l’economia = è
proprietario in Brasile di una ricca piantagione ma si mette in mare per una
nuova impresa commerciale
che si impone sulla natura e la domina, asservendola ai
suoi bisogni= riesce a sopravvivere alla solitudine in un ambiente selvaggio
attraverso il suo dominio tecnologico = organizza la sua
sopravvivenza grazie alle sue conoscenze della tecnologia occidentale
servendosi degli oggetti che fuoriescono dalla nave
Robinson ricostruisce la civiltà occidentale in un mondo
altro = colonialismo, dominando la natura
e piegandola ai suoi bisogni
La natura è una miniera da sfruttare
Per le potenze coloniali Inghilterra Francia Spagna a partire dalle scoperte del Cinquecento poi con il mercantilismo il mondo intero è come l’isola di Robinson
I suoi valori sono il lavoro e l’accumulo
individualistico, capitalista delle ricchezze, uso della ragione
È l’ideale dell’uomo borghese in un secolo in cui la
borghesia ha preso piede nella società, sotto c'è
il passaggio dalla società tripartita medievale a quella
dell’età moderna.
È un libro per ragazzi perché trasmette un’etica: il diritto
in nome della propria supremazia tecnologica e della logica capitalista a
dominare il mondo
Rousseau lo aveva inserito come lettura formativa nel
romanzo pedagogico Emilio, Marx lo citerà.. nel Novecento ne verrà scritta una
versione rovesciata Michel Tournier: Venerdì o il limbo del Pacifico 1967
E’ una storia irreale: nessun uomo potrebbe sopravvivere
alla solitudine, quindi psicologicamente è irreale il personaggio: non ha mai
nostalgia degli altri esseri umani, non sembra avvertire il bisogno di
relazioni sociali, non scrive di sé, quando fa accenni alle sue emozioni lo fa
usando termini moralistici o religiosi
Tuttavia è una narrazione piena di realismo: il racconto della vita quotidiana sull'isola
La funzione della scrittura del diario: è un modo per
segnare il tempo che scorre/per avere la cognizione dei progressi compiuti/ per
non perdere il contatto con la civiltà/è un interlocutore nella solitudine
sabato 11 aprile 2015
Un nuovo genere letterario: il romanzo moderno
Nel panorama culturale europeo
settecentesco dapprima in Inghilterra, poi in Francia e Germania l'espansione
dell'editoria, la maggiore alfabetizzazione e l'allargamento del pubblico portò
nel campo letterario all'abbandono di vecchi generi letterari e allo
sviluppo di nuovi, tra i quali quello del romanzo moderno.
L’origine del romanzo è antichissima:
affonda nella cultura classica greca e latina e poi medioevale ( puoi
vedere a questo proposito alcuni riferimenti nella scheda alla pag. F29 del
testo di letteratura)
Tuttavia quando si parla di romanzo moderno si
suole far iniziare questo genere con il Don Chisciotte della
Mancia (1605 ) di Miguel Cervantes.
Definizione del genere :
Con romanzo intendiamo un
testo narrativo - come la novella, il racconto, il mito -
contraddistinto da una certa ampiezza, tanto che la sua lettura richiede
parecchio tempo, costruito intorno ad una trama che racconta delle vicende
(realistiche o immaginarie) generalmente avventurose.
Non si tratta solo di una questione di
lunghezza tuttavia: un romanzo presenta una maggiore complessita’, soprattutto
per quanto riguarda le vicende narrate e i personaggi.
Se i Promessi sposi (1827)
sono il primo romanzo della letteratura italiana, al tempio in
cui venne scritto, il genere romanzesco si era gia’ diffuso in altri paesi come
l’Inghilterra, la Francia e poi la Germania in seguito a importanti
modificazioni storiche e economiche, che sono collegate con la crescita in
questi stati della borghesia mercantile, classe abbastanza ricca e colta per
nutrire interessi culturali precedentemente appannaggio delle elite aristocratiche,
ma non sufficientemente dotta per trovarsi a proprio agio con generi
letterari tradizionali piu' complessi come il poema epico, la tragedia o la
lirica.
Anche i philosophes illuministi si
servirono del romanzo per propagandare le loro idee, come Voltaire con il
romanzo Candido (1756) o Rousseau con Giulia o la
nuova Eloisa (1761) e con Emilio (1762), nonostante
il romanzo fosse ritenuto un genere di basso livello e popolare, ma che offriva
il vantaggio di non avere una forte tradizione alle spalle e di essere poco
codificato in regole rigide.
Quindi fu in Inghilterra e in
Francia per prime che si sviluppo’ fortemente la borghesia e
furono la Francia e l’Inghilterra i paesi nei quali il romanzo
divento’ un tipo di lettura molto gradito a questo nuovo pubblico, perche’ ne
esprimeva i valori, la mentalità, lo stile di vita:
1) attenzione per la vita quotidiana,
realismo e non per situazioni
mitologiche
2) narrazione di vicende che hanno come protagonisti
singoli individui non eroi straordinari o divinità
3) gusto dell’avventura, del viaggio,
della scoperta
4) attenzione per tutta la realta’, anche
quella storica che si è modificata
5) assenza di regole formali rigide,
ma apertura alla sperimentazione che dà spazio alla creatività dell’autore
e alle esigenze del nuovo pubblico
6) il linguaggio di stile medio, adatto
alla sensibilità e alla cultura di un pubblico piu' popolare
7) i temi sono molteplici:
sentimentali, morali, politici, esistenziali, filosofici (vedremo
poi le diverse tipologie di romanzo)
Si diceva che il romanzo è un genere
letterario che presenta una certa complessità.
Complesso nel romanzo non è solo lo
sviluppo della trama.
Infatti un romanzo puo’ esprimere
un’immagine complessiva del mondo, si dice una weltanschaung, che
deriva non solo dal punto di vista dell’autore ma dei diversi
personaggi, della società che viene rappresentata, dei rapporti sociali che vi
si descrivono, dal modo in cui vengono trattati i temi, che generalmente
riguardano le grandi
questioni esistenziali ( es. in Manzoni in
problema del male).
Anche le problematiche indagate
dall'autore non sono mai completamente risolte in modo semplicistico, ma
mantengono un aspetto problematico, come è complessa e problematica l'esistenza
umana.
Questa della complessità del romanzo è
opinione del critico russo Michail Bachtin ( 1895-1975) che in un suo
saggio Epos e romanzo si è occupato delle differenze tra poema
epico (es. Orlando furioso) e romanzo.
Secondo l’autore mentre il primo celebrava
i valori ufficiali e assoluti di una civiltà aristocratica, il secondo si
presenta come un materiale piu’ problematico, che offre della realtà una
visione piu’ frammentaria ma aperta.
Fra i primi romanzi europei moderni
ricordiamo Robinson Crusoe (1719) e Moll
Flanders (1722) dell’inglese Daniel Defoe, I viaggi di Gulliver (1726)
di Jonathan Swift, Pamela (1740) e Clarissa di
Samuel Richardson, Tom Jones (1749) di Henry Fielding, La
nuova Eloisa (1761) del francese Jean Jacques Rousseau e I
dolori del giovane Werther (1774), Le affinita’ elettive (1809)
del tedesco Johann Wolfang Goethe.
domenica 29 marzo 2015
Beccaria: seconda parte
1. Come insegna Cicerone nel De oratore, un testo argomentativo per persuadere deve saper toccare l'emotività del lettore: così Beccaria con un artificio teatrale riproduce i pensieri di un delinquente.
Se gli unici elementi di deterrenza dal compiere reati sono la minaccia della tortura e della pena di morte qual è il ragionamento che non lo distoglie dal compiere anche il piu' atroce delitto ?
2. Qual è la argomentazione piu' forte che Beccaria utilizza, secondo te, nel capoverso tredici per criticare l'atrocità e l'assurdità di pena di morte e tortura ?
3. Prima di concludere Beccaria deve confutare l'obiezione che nella storia si è sempre fatto così, che la pena di morte è sempre stata utilizzata.
Nel farlo Beccaria ci permette di comprendere che per lui la storia non è maestra di vita, historia magistra vitae come sostenevano i classici. Con quali affermazioni egli esprime la sua visione della storia ?
4. Nel capoverso diciassette Beccaria sostiene che nella storia spesso a vincere non è la verità ma piuttosto l'errore: quali affermazioni esprimono questo concetto ?
5. Nell'ultimo capoverso tuttavia Beccaria sembra nutrire qualche speranza che sia giunto nella storia il tempo in cui potrebbe trionfare la verità, il bene: perchè ?
Se gli unici elementi di deterrenza dal compiere reati sono la minaccia della tortura e della pena di morte qual è il ragionamento che non lo distoglie dal compiere anche il piu' atroce delitto ?
2. Qual è la argomentazione piu' forte che Beccaria utilizza, secondo te, nel capoverso tredici per criticare l'atrocità e l'assurdità di pena di morte e tortura ?
3. Prima di concludere Beccaria deve confutare l'obiezione che nella storia si è sempre fatto così, che la pena di morte è sempre stata utilizzata.
Nel farlo Beccaria ci permette di comprendere che per lui la storia non è maestra di vita, historia magistra vitae come sostenevano i classici. Con quali affermazioni egli esprime la sua visione della storia ?
4. Nel capoverso diciassette Beccaria sostiene che nella storia spesso a vincere non è la verità ma piuttosto l'errore: quali affermazioni esprimono questo concetto ?
5. Nell'ultimo capoverso tuttavia Beccaria sembra nutrire qualche speranza che sia giunto nella storia il tempo in cui potrebbe trionfare la verità, il bene: perchè ?
giovedì 26 marzo 2015
BECCARIA CONTESTA LA LEGITTIMITA' DELLA PENA DI MORTE
Da "Dei delitti e delle pene" cap. XVI
La comprensione riguarda la prima parte del capitolo, fino alla riga 71. Nelle risposte utilizza il tuo linguaggio evitando di riprodurre quello settecentesco di Beccaria.
1. In base a quali argomentazioni Beccaria sostiene nel secondo capoverso che la pena di morte non possa essere considerata un diritto che l'individuo delega allo stato o al sovrano.
2. Con quali argomentazioni nel terzo capoverso Beccaria sostiene che la pena di morte non è necessaria?
3. Tuttavia vi sono delle situazioni nelle quali secondo Beccaria la pena di morte è necessaria. Quali sono ?
4. Spiega il significato dell'espressione nel quinto capoverso "non è l'intensione della pena che fa il maggior effetto sull'animo umano, ma l'estensione di essa".
5. Lo spettacolo di una esecuzione capitale, di un supplizio pubblico produce negli spettatori forti emozioni. Quali sono i limiti di questa esperienza secondo Beccaria ?
6. Quali caratteristiche deve avere una pena per essere efficace?
7. Perchè l'ergastolo, che Beccaria chiama "schiavitu' perpetua" è piu' efficace della pena di morte ?
La comprensione riguarda la prima parte del capitolo, fino alla riga 71. Nelle risposte utilizza il tuo linguaggio evitando di riprodurre quello settecentesco di Beccaria.
1. In base a quali argomentazioni Beccaria sostiene nel secondo capoverso che la pena di morte non possa essere considerata un diritto che l'individuo delega allo stato o al sovrano.
2. Con quali argomentazioni nel terzo capoverso Beccaria sostiene che la pena di morte non è necessaria?
3. Tuttavia vi sono delle situazioni nelle quali secondo Beccaria la pena di morte è necessaria. Quali sono ?
4. Spiega il significato dell'espressione nel quinto capoverso "non è l'intensione della pena che fa il maggior effetto sull'animo umano, ma l'estensione di essa".
5. Lo spettacolo di una esecuzione capitale, di un supplizio pubblico produce negli spettatori forti emozioni. Quali sono i limiti di questa esperienza secondo Beccaria ?
6. Quali caratteristiche deve avere una pena per essere efficace?
7. Perchè l'ergastolo, che Beccaria chiama "schiavitu' perpetua" è piu' efficace della pena di morte ?
martedì 27 gennaio 2015
Il massacro degli Armeni
Per la giornata della memoria abbiamo approfondito il primo genocidio del Novecento, di cui si parla ancora pochissimo
Questo il materiale video che abbiamo utilizzato:
come introduzione : http://www.raistoria.rai.it/articoli/il-genocidio-degli-armeni/12836/default.aspx
per individuarne le cause : https://www.youtube.com/watch?v=x9J4JnOYFjI
Rivedili e prendine degli appunti che ti consentano di avere a disposizione le informazioni principali.
Ti ricordo che anche questo è argomento di valutazione.
Questo il materiale video che abbiamo utilizzato:
come introduzione : http://www.raistoria.rai.it/articoli/il-genocidio-degli-armeni/12836/default.aspx
per individuarne le cause : https://www.youtube.com/watch?v=x9J4JnOYFjI
Rivedili e prendine degli appunti che ti consentano di avere a disposizione le informazioni principali.
Ti ricordo che anche questo è argomento di valutazione.
martedì 20 gennaio 2015
La sfida che ci lancia lo stato islamico
Comprensione dell’articolo “ La sfida che ci lancia lo
stato islamico” da Repubblica -LIMES
di Mario Giro* del 29/12/2014

- Nel gennaio del 2014 il leader di ISIS, Abu Bakr al-Baghdadi, ha proclamato proprio stato un territorio dopo averlo conquistato con le armi approfittando della guerra civile in corso, originata dalla primavera araba 2011. E’ la prima volta che i jihadisti sunniti cercano di ottenere un proprio stato ?
- Quali sono le ragioni del fascino che suscita in una parte del mondo islamico il califfato dell’Isis secondo te ?
- Qual è il punto debole dello stato islamico di recente costituzione ?
- Isis utilizza in modo strumentale il web. Che funzione hanno sull'occidente nelle intenzioni dei jihadisti i video delle decapitazioni e le immagini delle violenze da essi perpetrate ?
- L’articolista delinea una serie di comportamenti che l’Occidente puo’ assumere per sconfiggere la forza dell’immaginario jihadista. Quali ?
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