mercoledì 11 maggio 2016

Promessi sposi: Un romanzo senza idillio

UN ROMANZO SENZA IDILLIO : un lieto fine problematico
Commento alla lettura di " Il sugo di tutta la storia "

Il matrimonio tanto ostacolato nel corso dell’ultima delle sei lunghe sequenze  puo’ essere celebrato: la peste ha ucciso il cattivo, sostituito da un signore piu’ ben disposto, Renzo ammalatosi e poi guarito ha trovato Lucia  nel lazzaretto e nonostante lei abbia fatto voto di rinunciare a lui i due si possono sposare

Come afferma il critico letterario Ezio Raimondi : Il lieto fine tuttavia non è completo, ma resta aperto, problematico : senza idillio. 
Niente di piu’ lontano dall’happy end che ci si aspetterebbe da un romanzo popolare

infatti il  racconto si prolunga per raccontarci la vita dei due giovani protagonisti  non priva di amarezze e difficoltà: il male non è vinto una volta per tutte, non tutto è risolto.

Mentre Renzo fa un elenco dei guadagni del suo percorso di formazione (un decalogo di cose da non fare) è per bocca di Lucia che le cose si complicano lasciando il marito senza  parole … il mistero dei destini umani viene esplicitato : "i guai io non sono andata a cercarli, essi capitano senza che se ne abbia colpa" 

NON ESISTE UN’ESISTENZA CHE NON SIA INSIDIATA DAL MALE NE’ ESISTE GARANZIA DELLA GIUSTIZIA:  la sofferenza, il male appartengono al destino dell’uomo

L'accadere del male rimane un mistero per l'uomo

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