Una delle caratteristiche dell'umorismo, secondo Pirandello, è la riflessione, che permette di passare dalla semplice percezione della disarmonia e stranezza alla comprensione di ciò che la origina.
Pirandello chiama il comico " avvertimento del contrario" (di una stranezza, di qualcosa che non va) , che provoca il riso superficiale, distinguendolo dal "sentimento del contrario", l'umorismo appunto, che suscita sì il sorriso ma anche la compassione, la partecipazione e la pietà dello spettatore, capace di comprendere il dramma che sta dietro a tanti comportamenti umani.
Ecco un passo fondamentale del saggio sull'Umorismo del 1908, a titolo di esempio
Ebbene,
noi vedremo che nella concezione di ogni opera umoristica, la
riflessione non si nasconde, non resta invisibile, non resta cioè
quasi una forma del sentimento, quasi uno specchio in cui il
sentimento si rimira; ma gli si pone innanzi, da giudice; lo
analizza, spassionandosene; ne scompone l’immagine; da questa
analisi però, da questa scomposizione, un altro sentimento sorge o
spira: quello che potrebbe chiamarsi, e che io difatti chiamo il
sentimento del contrario.
Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa
di quale orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e
parata d’abiti giovanili. Mi metto a ridere. Avverto che
quella vecchia signora è il
contrario di
ciò che una vecchia rispettabile signora dovrebbe essere. Posso
così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa
impressione comica. Il comico è appunto un avvertimento
del contrario.
Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella
vecchia signora non prova forse nessun piacere a pararsi così come
un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché
pietosamente s’inganna che parata così, nascondendo così le rughe
e la canizie, riesca a trattenere a sé l’amore del marito molto
più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima,
perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar
oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel
primo avvertimento
del contrario mi
ha fatto passare a questo sentimento
del contrario.
Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l’umoristico.
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