domenica 16 marzo 2014

"La vergogna" da " I sommersi e i salvati"


  1. A quale situazione allude levi quando chiama in causa lo stereotipo della "quiete dopo la tempesta" ?
  2. Al posto della gioia e della spensieratezza quale sentimento accompagnava il momento della liberazione ?Per quali ragioni ? 
  3. Quale altro sentimento ha accompagnato la liberazione dal lager ?
  4. Levi tenta di trovarne le numerose ragioni, i numerosi aspetti  : che spiegazioni ne da' ? 
  5. Nella parte conclusiva del capitolo quale giudizio Levi aggiunge a proposito dei " salvati", di quelli che che l'hanno fatta a sopravvivere ?
  6. Perche' Levi afferma "non siamo noi i testimoni veri" ?



martedì 11 marzo 2014

da " I sommersi e i salvati" - La zona grigia

Venerdi' 14 lavoreremo sul secondo capitolo de " I sommersi e i salvati", dal titolo "La zona grigia" da leggersi fino a " che il giudizio su si loro resti sospeso" .

1. Perche' non è semplice, secondo Levi, far comprendere la dinamica dei rapporti  umani all'interno del lager ? come funziona la mente umana ?
2. Un nuovo arrivato entrava nel lager con l' aspettativa di trovare la solidarieta' dei suoi compagni di prigionia: cosa accadeva invece ? Per quali ragioni ?
3. Levi analizza la condizione di quelli che chiama " i prigionieri privilegiati" : per quali ragioni nel campo era quasi obbligatorio diventarlo ? Che varie funzioni svolgevano questi prigionieri ? 
4. Trattando dei prigionieri che a vario titolo hanno trattato con i nazisti, Levi esprime delle forti osservazioni a proposito degli effetti prodotti sugli individui dal potere in uno stato totalitario come quello tedesco o sovietico: quali ti colpiscono ?
5.Ad un certo punto Levi formula una domanda che tutti ci siamo chiesti almeno una volta: " Perche' i prigionieri dei lager non si sono ribellati, non hanno tentato la fuga?" Quali risposte egli tenta di dare ?


lunedì 3 marzo 2014

Per l'analisi di "I sommersi e i salvati"

Come prima tappa lavoreremo giovedì 6 marzo sulla Prefazione e il primo capitolo ( La memoria fallace)  di " I sommersi e i salvati", quindi dall'inizio del testo fino a pag. 23

Prefazione

1.Fin da subito, fin da quando le notizie sui lager cominciavano a diffondersi,   vittime ed oppressori avevano chiaramente presente l’enorme gravita’ degli eventi  di cui erano protagonisti : quali reazioni determinava in loro questa consapevolezza ?
2.In che modi i nazisti cercarono di nascondere le prove dello sterminio di massa, di cui erano responsabili ?
3.Per quali ragioni da parte dei Tedeschi non è possibile sostenere che essi non sapessero dell’esistenza dei lager ?

Cap. I La memoria dell’offesa

1.Cosa accade alla nostra memoria  con il passare del tempo ?
2.Per quali ragioni generalmente sia carnefici che vittime tendono a cancellare o deformare la registrazione mnemonica  degli avvenimenti del lager ?
3. Se è difficile per i carnefici negare di aver commesso un fatto - scrive Levi - è facilissimo alterarne le motivazioni: con quali argomentazioni si sono difesi i gregari nazisti alla domanda "Perche' l'hai fatto" ?
4. Anche le vittime subiscono la deriva della memoria: quale operazione viene fatta sui ricordi piu' dolorosi ?
5. A testimonianza della distorsione della realta' dolorosa cosa lLvi ci racconta sulle reazioni della famiglia di Alberto, un italiano suo compagno di prigionia ?

(continua)