martedì 19 maggio 2015

Candido di Voltaire

Sul testo di letteratura a pag. F97  è riportato un brano dal romanzo di Voltaire "Candido o l'ottimismo della volontà".
Dopo averlo letto rispondi alle domande di analisi :

1. In che modo trascorrono il tempo Candido e i suoi compagni nella fattoria nei pressi di Costantinopoli ?
2. Quali motivi rendono insoddisfatta la compagnia?
3. Pangloss e Martino rappresentano due posizioni "filosofiche "radicali nei confronti dell'esistenza; accennavi brevemente.
4. Due diverse modalità di stare al mondo vengono proposti dall'incontro con il derviscio e il buon vecchio: quali valori essi propongono ?
5. A tuo parere come puo' essere interpretata la frase conclusiva "bisogna coltivare il proprio giardino" ?

PS. Non ho piu' possibilità di mettere a disposizione gli appunti della lezione, che per sbaglio sono stati cancellati dal PC. A F95 trovate qualche notizia sul romanzo, chepuo' integrare gli appunti


giovedì 7 maggio 2015

ESERCITAZIONE DI METODO DI STUDIO DELLA STORIA

ESERCITAZIONE  DI ABILITA’ E METODO DI STUDIO  DELLA STORIA

Devi preparare degli appunti di studio sull ­­`argomento presentato alle pagine 318 – 321.
Organizza le informazioni principali in schema o riassunto  seguendo il seguente percorso
                                                            
   L’EVENTO ( CHI/CHE COSA ?) 

1.  individua l’evento/ il fenomeno storico da conoscere
2. individua gli attori, i protagonisti storici dell`evento
                                                            

                                                   PERCHE’ ? (cause o finalità )

3. stabilisci almeno tre  finalita’, obiettivi che il fenomeno storico studiato perseguiva
    
IL TEMPO  (QUANDO ? )

4. colloca nel tempo il fenomeno
                                                  
                                                  LO SPAZIO (dove ?)

5. Stabilisci il luogo, il contesto  in cui ha origine il fenomeno studiato 
    
LE MODALITA’ (COME ?)

6. Stabilisci quali principi teorici stanno alla base dell’ evento studiato e spiegali
   
LE CONSEGUENZE

7.a  Stabilisci  il nuovo assetto territoriale che consegue dall’evento
7.b  stabilisci il nuovo  sistema di alleanze che consegue dall`evento
                                   
                         INTERPRETAZIONI E GIUDIZIO STORICO DELL`EVENTO:

8. Riprendi un giudizio storico che spiega per quali ragioni  l’evento in questione deve essere apprezzato in quanto risultato diplomatico

9. Riprendi il giudizio storico che critica pesantemente il fenomeno storico 

sabato 2 maggio 2015

Su Robinson Crusoe


Il TITOLO E l’IO BORGHESE: 

Nei primi novels  i titoli coincidono spesso con un nome proprio (es. Pamela di Richardson), cioè si presentano come delle biografie: la storia di un determinato personaggio in un determinato contesto.

“La vita e le strane, sorprendenti avventure di Robinson Crusoe di York, marinaio, che visse ventotto anni completamente solo in un’isola deserta sulla costa dell’America, vicino alle foci del grande fiume Orinoco; essendo stato gettato sulla riva da un naufragio nel quale, salvo lui, tutto l’equipaggio morì. Con il racconto di come alla fine fu prodigiosamente salvato dai pirati. Scritto da lui stesso.

E’ il racconto della vita di un individuo, dietro c’è un cambiamento profondo della mentalità occidentale, che sfocerà nella Dichiarazione di indipendenza degli Stati uniti d’America 1776 e nella Dichiarazione dei diritto dell’uomo e del cittadino del 1789 = valore assoluto di ogni persona, dei suoi bisogni, dei suoi desideri = si possono raccontare vite di uomini comuni, non piu’ di eroi, santi, dei, sovrani.

Il novel si sta emancipando dal romance: Robinson è un marinaio, non è un nobile, come Don Chisciotte, è un vicino di casa,  ma ha vissuto un’esperienza straordinaria: sopravvivere quasi trent’anni su un’isola deserta

Come il don Chisciotte la trama puo’ essere arricchita di continui episodi (infatti l’autore, giornalista che lo scrisse a sessant’anni pubblico’ una seconda e poi una terza parte e poi dei seguiti come Cervantes)
In piu’  a parte la cornice eccezionale, viene narrata la vita quotidiana, tutti gli espedienti attraverso i quali Robinson riesce a sopravvivere e come trascorre le sue giornate.

L’ALLEGORIA: significato della figura retorica. 
Robinson è figura del capitalismo coloniale, archetipo dell’uomo moderno

È nell’immaginario occidentale un mito non classico ma moderno: 
è l’esaltazione dell’homo oeconomicus = individuo desideroso di affermare se stesso (la logica protestante) attraverso l’economia = è proprietario in Brasile di una ricca piantagione ma si mette in mare per una nuova impresa commerciale
che si impone sulla natura e la domina, asservendola ai suoi bisogni= riesce a sopravvivere alla solitudine in un ambiente selvaggio
attraverso il suo dominio tecnologico = organizza la sua sopravvivenza grazie alle sue conoscenze della tecnologia occidentale servendosi degli oggetti che fuoriescono dalla nave

Robinson ricostruisce la civiltà occidentale in un mondo altro = colonialismo, dominando la natura  e piegandola ai suoi bisogni

La natura è una miniera da sfruttare
Per le potenze coloniali Inghilterra Francia Spagna a partire dalle scoperte del Cinquecento poi con il mercantilismo il mondo intero è come l’isola di Robinson


I suoi valori sono il lavoro e l’accumulo individualistico, capitalista delle ricchezze, uso della ragione

È l’ideale dell’uomo borghese in un secolo in cui la borghesia ha preso piede nella società, sotto c'è
il passaggio dalla società tripartita medievale a quella dell’età moderna.


È un libro per ragazzi perché trasmette un’etica: il diritto in nome della propria supremazia tecnologica e della logica capitalista a dominare il mondo

Rousseau lo aveva inserito come lettura formativa nel romanzo pedagogico Emilio, Marx lo citerà.. nel Novecento ne verrà scritta una versione rovesciata Michel Tournier: Venerdì o il limbo del Pacifico 1967  

E’ una storia irreale: nessun uomo potrebbe sopravvivere alla solitudine, quindi psicologicamente è irreale il personaggio: non ha mai nostalgia degli altri esseri umani, non sembra avvertire il bisogno di relazioni sociali, non scrive di sé, quando fa accenni alle sue emozioni lo fa usando  termini moralistici o religiosi

Tuttavia è una narrazione piena di realismo: il racconto della vita quotidiana sull'isola

La funzione della scrittura del diario: è un modo per segnare il tempo che scorre/per avere la cognizione dei progressi compiuti/ per non perdere il contatto con la civiltà/è un interlocutore nella solitudine